Acuerdo Región Marche y Jiangsu, China

Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e il vice governatore della provincia cinese dello Jiangsu Shi Heping hanno firmato stamani a Portonovo di Ancona un accordo di partenariato per rafforzare gli scambi e la cooperazione reciproca nei settori economico, commerciale, culturale, turistico e ambientale e della formazione. Lo Jiangsu, provincia centro-orientale della Cina, è la più industrializzata del paese, conta oltre 36 mila imprese, per la gran parte di piccole e medie dimensioni, specializzate nella meccanica, nell’elettronica, tessile, petrolchimica. Con le Marche i rapporti sono stati avviati da tempo, e rinsaldati dalle due missioni a Nanchino del novembre 2008 e del marzo scorso.

Il vice governatore Shi Heping, alla guida di una delegazione economico-istituzionale di cui fanno parte anche una cinquantina di imprenditori, ha scelto proprio le Marche come prima tappa della sua missione in Italia, e Spacca gli ha proposto di tradurre in una prima collaborazione operativa l’accordo di partenariato. “Invito il governatore – ha detto – a valutare la possibilità che lo Jiangsu partecipi, anche con una quota simbolica di 200 mila-500 mila euro, alla ricapitalizzazione della società che gestisce l’aeroporto delle Marche. Creando le condizioni per avvicinare ancora di più le nostre due comunità”.

La proposta dovrà essere vagliata dagli interlocutori cinesi, ma secondo Spacca potrebbe aprire prospettive di interscambio concrete, sia in termini di flusso turistico (ogni anno 150 mila cinesi della provincia visitano l’Italia) sia di merci. La cooperazione amichevole fra i nostri due paesi – ha convenuto Shi Heping – entra in una nuova fase, e del resto l’Italia è ormai il quarto partner commerciale della Cina in Europa, e la Cina il primo partner italiano in Asia. La nostra provincia ha una politica molto aperta, ed è già quella con il maggior numero di aziende italiane in Cina. Il governatore cinese ha anche auspicato che un giorno, le Marche e lo Jiangsu possano gemellarsi. Intanto, nascerà una Commissione tecnica di lavoro congiunto per favorire l’attuazione dell’intesa, e la Regione Marche attiverà a Nanchino un’unità di raccordo tecnico-operativo accreditata. Sullo sfondo, Spacca lo ha ripetutamente sottolineato, c’è il legame secolare radicato nella figura del missionario maceratese padre Matteo Ricci (Li Madou), del quale nel 2010 ricorre il quarto centenario della morte, celebrato con una grande mostra itinerante a Pechino, Shangai (sede dell’Expo) e Nanchino.

Sul fronte commerciale, le Marche sono pronte a cooperare a progetti di innovazione tecnologica supportati dalla Svim e dai centri Meccano, Cosmob, Asteria e Scam, e rilanciano la disponibilità a ospitare una piattaforma logistica dello Jiangsu per l’Europa. In queste ore intanto, alcuni grandi buyer al seguito della delegazione cinese stanno già trattando l’acquisto di prodotti Made in Marche (tessile e calzature soprattutto), mentre la missione istituzionale prosegue a Fabriano e in Vallesina, per una visita alle cartiere, alla Mts (solare termico) e al Gruppo Loccioni (controllo qualità).

Fuente: GRTV

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