I giovani della Federazione Marchigiana della Repubblica Argentina (Fedemarche) incontrano la Presidente della Camera dei Deputati, la marchigiana Laura Boldrini. La riunione viene organizzata dal Capo Ufficio Sociale dell´Ambasciata italiana Martin Lorenzini presso l´Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires. Presenti l´ambasciatore Teresa Castaldo, i consoli di Buenos Aires e Rosario ed altri rappresentati della comunità italiana in Argentina.
«Un grande onore partecipare all´incontro con Presidente Boldrini», ha dichiarato Juan Pedro Brandi, Presidente di Fedemarche. «Un punto che ci ha colpito molto è quello secondo cui la Camera ha una politica di «porte aperte» ai cittadini», sottolinea Brandi, «per favorire al livello internazionale questa politica, lavoreremo insieme in un progetto per i giovani italiani e argentini».
Laura Boldrini è nata a Macerata il 28 aprile 1961. Vive a Jesi, dove frequenta le scuole, fino alla maturità classica. Nel 1980 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’università pubblica la Sapienza di Roma, dove si laurea nel 1985.
Nel frattempo, compie i primi passi nel mondo del lavoro. Dal 1983 al 1986 lavora per l’Agenzia Italiana Stampa e Emigrazione (Aise). Si iscrive all’Albo dei Giornalisti nel 1986. Nei due anni successivi lavora alla Rai con contratti a tempo determinato in vari programmi televisivi e radiofonici, nel settore della produzione.
Nel 1989, attraverso un concorso per Junior Professional Officer (JPO), comincia la sua carriera nelle Agenzie delle Nazioni Unite. Lavora per quasi cinque anni alla Fao come addetto stampa, dove si occupa in particolare della produzione video e radio.
Nel 1993 nasce la figlia Anastasia.
Dal 1993 al 1998 lavora presso il Programma alimentare mondiale (WFP) come portavoce e addetto stampa per l’Italia. In quegli anni svolge ripetute missioni in Ex Jugoslavia, Caucaso, Afghanistan, Tajikistan, Mozambico e Iraq.
Dal 1998 al 2012 ha l’incarico di portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (Unhcr), per il quale è responsabile dell’ufficio stampa italiano e coordina le attività di informazione nei paesi del Sud Europa. Nell’ambito del suo ruolo, tra le altre cose, prende parte ad iniziative pubbliche sulle tematiche relative al diritto d’asilo, ai flussi migratori nel Mediterraneo e alle emergenze internazionali, tiene conferenze e partecipa a seminari presso università e istituti di ricerca. Svolge missioni in diversi luoghi di crisi: Bosnia, Albania, Kosovo, Pakistan, Afghanistan, Sudan, Angola, Iran, Giordania, Tanzania, Burundi, Ruanda, Sri Lanka, Siria, Malawi, Yemen.
Nel 2013 comincia la carriera politica. E’ candidata alle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e Marche come capolista di Sinistra ecologia e libertà. A febbraio, viene eletta deputata.
Il 16 marzo viene eletta Presidente della Camera, ottenendo 327 voti su 618 votanti. È la terza donna, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti, a ricoprire questo ruolo.